Pelle secca: l’ABC della sua cura <3

Carissimi lettori,

dopo una breve assenza eccoci a trattare di un argomento che sicuramente interesserà molti di noi e la nostra quotidianità in queste giornate di freddo e vento:
come preservare e trattare una pelle secca!
Dal punto di vista scientifico la definizione “pelle secca”si basa su dati empirici ovvero su meri dati sensoriali e,in linea di principio,una pelle del suddetto tipo presenta rossore, screpolatura,maggiore sensibilità e, sovente, stati infiammatori costanti.

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La secchezza della cute è intimamente legata alla tipologia di lamelle lipidiche presenti tra i vari corneociti (lipidi intercellulari)e dalla presenza del cosiddetto “Fattore Idratante Naturale”(NMF)nello
strato corneo. Questo fattore idratante è caratterizzato da una miscela di acqua e principi attivi idrosolubili quali aminoacidi ,urea ,lattati,acido pirrolidone carbossilico (PCA) e ioni inorganici presenti in alta percentuale all’interno delle cellule dello strato corneo.
Il contenuto di acqua degli strati più superficiali dell’epidermide risulta essere ridotto rispetto agli strati profondi in quanto si formano legami stabili con glucosaminoglicani in grado di complessarla. Dal punto di vista morfologico,la secchezza cutanea è caratterizzata dalla presenza di cellule corneificate, squame,impilate sulla superficie della pelle. La disidratazione della pelle è un apripista ad agenti esterni e comporta l’insorgenza di infiammazioni da contatto, irritative e allergiche.

Cause della pelle secca

L’idratazione della nostra pelle è un’importante indicatore di benessere ed è intimamnte legato alla funzione barriera esplicata dall’epidermide.Oltre ad alterazioni del normale equilibrio idro-lipidico,l’alterazione tipica è dovuta ad una variazione del contenuto lipidico dovuto a scarsa produzione di sebo; in questo caso si parla di pelle “alipica”, condizione tipica di bambini e anziani, a causa della ridotta o assente attività delle ghiandole sebacee o è localizzata in regioni del corpo povere di ghiandole sebacee come avambracci e gambe.Tale condizione determina una pelle opaca, sensibile e delicata tendente all’arrossamento. Tra i principali fattori determinanti la secchezza cutanea troviamo:
a)Perdita di acqua dallo strato corneo, con superficie cutanea screpolata e squamosa:una disidratazione del 10% causa significative alterazioni della plasticità e dell’elasticità della pelle.
b)Accelerazione del turn over cellulare o capacità di rinnovamento cellulare,causato dall’esposizione ripetuta ai raggi UV che inducono l’ispessimento dello strato corneo o dall’esposizione prolungata a sostanze
irritanti che inibiscono una corretta differenziazione cellulare cheratinocitaria con
conseguente alterazione della produzione della componente lipidica.
c)Perdita dei lipidi intercellulari dovuta alla perdita di acqua che non viene più trattenuta dallo strato corneo con conseguente xerosi cutanea (aridità cutanea).

Cosa dovrebbero contenere i cosmetici adatti ad una pelle secca?

● Collagene ed elastina – Le strutture proteiche più importanti dei tessuti connettivi usate in forma denaturata o idrolizzata;
● DNA – La sua idrofilia deriva dall’abbondanza dei gruppi fosfato, usato in cosmetologia in forma denaturata
e parzialmente idrolizzata;
● Filmogeni – Riducono la perdita idrica trans-epidermica mediante la formazione di un film lipidico occlusivo, i quali sono emulsioni olio in acqua (O/A) o acqua in olio (A/O);
● Glicosaminoglicani (GAG) – Naturalmente presenti in tessuti connettivi (cartilagini, derma, ecc.), dove formano gel idrati. Hanno ottime capacità di trattenere acqua e comprendono acido ialuronico e condroitin solfato;
● Liposomi – Piccole vescicole a doppio strato fosfolipidico all’interno delle quali si trova materiale in fase acquosa; grazie alla elevata affinità per lo strato corneo apportano una profonda idratazione;
● Macromolecole – Pur non penetrando nel corneo sono sostanze fortemente igroscopiche e formano un
film semipermeabile di superficie;
● Polioli – Piccole molecole fortemente igroscopiche, tra cui glicerolo, sorbitolo che possiedono
capacità idratante a basse concentrazioni e cheratolitiche ad alte concentrazioni
● Umettanti – Aumentano la ritenzione di acqua dall’esterno nel corneo.

Come trattare la pelle secca?

La detersione corretta è fatta con detergenti delicati e poco schiumogeni che non asportino il film idrolipidico già alterato ed evitino il senso di stiramento causato da sostanze troppo forti.I prodotti utilizzati devono essere ben tollerati e privi di profumazione
Per una corretta detersione sono da ritenersi amici:
• detergenti oleosi apportanti un elevato tenore lipidico;
• idratanti che contengano quelle sostanze che compongono
il fattore idratante naturale della pelle come aminoacidi,urea e zuccheri;
• agenti sebo-restitutivi a base di acidi grassi insaturi(colesterolo,cerebrosidi e glicolipidi) per combattere i fenomeni di disidratazione e ispessimento dello strato corneo;
• alfa- idrossiacidi ovvero acidi organici che includono acido lattico, glicolico,malico, tartarico,citrico, gluconico, mandelico, salicilico;
• urea,sostanza naturale presente normalmente sulla pelle,inodore ed incolore,aumenta la capacità di mantenere il giusto grado di idratazione cutanea e ridurre l’eventuale prurito.

Buona vita ❤

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