<3 Zafferano: l'amico della pelle! <3

Cari amici lettori,

la scelta della linea cosmetica da utilizzare per la nostra pelle è sempre ardua.
Abbiamo tutte pelli esigenti, da idratare e proteggere visto il crescente inquinamento caratterizzato dalla continua esposizione ad agenti chimici.
Rigenerarla, dissetarla e coccolarla alla fine di ogni giornata è alla base di ogni elisir di giovinezza: cura costante, attenta e meticolosa e il più naturale possibile.
Oggi parleremo dello zafferano: molti di voi si stupiscono per la scelta di questo ingrediente in campo cosmetico, poliedrico e dalle mille virtù.
Facendo un ex-cursus storico,lo zafferano e’ considerato fin dalla notte dei tempi il Non Plus Ultra delle spezie: apprezzato dagli antichi egizi per le sue doti di colorante naturale per tessuti e come elemento base nella preparazione di creme e profumi, con Cleopatra divenne ingrediente indispensabile nella cosmesi del tempo per conferire alla pelle un caratteristico colore dorato. Semiramide, regina Assira, lo fece coltivare nei celebri giardini pensili che Nabucodonosor le aveva donato, mentre in Persia era largamente usato come afrodisiaco. Negli empori di cosmetici di Gerusalemme lo zafferano era ricercato per la preparazione di profumi sacri destinati all’uso liturgico. I greci lo importavano per preparare essenze per il corpo e oli profumati per l’ambiente per il suo valore aromaterapeutico. Nella Roma imperiale, le sue essenze si spargevano nelle sale dei banchetti, gli ospiti riposavano su cuscini fatti dai suoi petali e il vino era aromatizzato con i suoi stimmi. Ippocrate lo prescriveva per i reumatismi, Plinio il Vecchio lo apprezzava per le sue proprieta’ terapeutiche utili contro mal di gola e tosse. Nel Medioevo trovava larga applicazione nella formulazione di pozioni d’amore insieme al miele, chiodi di garofano, cannella, noce moscata e pepe. Ricco in carotenoidi, dai quali deriva il suo stesso colore, vitamina B1 e B2 è un ottimo coadiuvante nella contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo. Le nostre nonne lo utilizzavano contro graffi, lividi e contusioni mentre nelle Filippine per i suoi poteri anti-infiammatori e purificanti contro le infezioni cutanee da acne.
Per cui, alla luce di questo, che ne dite se provassimo ad inserirlo come ingrediente principe nella cura della nostra persona?

Buona Vita

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